sabato 2 marzo 2013

Un beffardo David Stewart.

Buongiornoooo fanciulli e fanciulle.
Finalmente il fine settimana è iniziato. Siete contenti anche voi?vero? :).
Bhè questa mattina  mi sono svegliata e riguardando le innumerevoli fotografie che ho all'interno del mio computer mi sono imbattuta nelle immagini di un fotografo alquanto particolare. E ho pensato perché non parlarne in un mio post?! Detto fatto... Dunque il suo nome è David Stewart.

Innanzitutto ve lo introduco dicendovi che ha origine britanniche, e che lavora nel settore pubblicitario e della fotografia d'arte. Infatti dopo alcuni anni di studi è riuscito ad aprire uno studio tutto suo a Londra, divenendo uno dei fotografi più ricercati della Gran Bretagna.
La sua fama è stata caratterizzata anche da numerose raccolte di immagini che premetto possono sembrare alquanto esilaranti, ma nascondono a mio parere un certo fascino.

Dunque tra le più conosciute troviamo "Fogeys".
Una raccolta composta da una serie di immagini, molto divertenti, in cui propone un generazione di anziani che secondo lui cresce in maniera vergognosa. Ovviamente c'è dell'ironia in tutto ciò, tale da celare e mostrare i pensieri e le necessità di queste persone che si trovano ormai negli anni del crepuscolo.("twilight years")











Una frase molto bella dell'autore è stata "Just because you don't have your own teeth, doesn't mean you can't laugh. Doesn't mean you can't have a laugh."
Che tradotta significa esattamente "solo perchè non hai i denti, non significa che non puoi ridere, e non significa che non puoi farti una risata."















Un'altra simpatica raccolta, si intitola il Cabbage, cioè il cavolo. Una sorta di  omaggio a questo vegetale.


Ci sarebbero molte altre foto associate ad altre raccolte. Però concludo qui, in ogni caso in fondo troverete il suo sito ufficiale e una foto sorpresa che vi ho voluto postare per ultima.
Spero di non avervi annoiato. Vi mando un bacio e vi auguro un buon fine settimana.
-Da Lisa  



 http://www.davidstewwwart.com
Si intitola "Hugh and chicken in profile".









 

Nessun commento:

Posta un commento